Due giorni fa, il Senato della Repubblica ha respinto la richiesta dei giudici di Roma di autorizzare gli arresti domiciliari per il neosenatore del Pdl Nicola Di Girolamo, accusato di aver falsamente dichiarato di risiedere in Belgio per candidarsi e farsi eleggere nel collegio degli italiani all’estero, mentre in realtà non s’è mai mosso dall’Italia. Gravi i reati contestati: false dichiarazioni, falso ideologico, abuso d'ufficio. Gravissime le conseguenze della sua condotta: Di Girolamo, se fossero provate le accuse, sarebbe un senatore abusivo che ha truffato i suoi elettori e non dovrebbe sedere a Palazzo Madama un minuto di più. Consci della sua pesantissima posizione, i colleghi di casta, anzi di cosca, han pensato bene di coprirlo e salvarlo con la consueta maggioranza trasversale Pd-Pdl-Lega-Udc e la solita eccezione dell’Italia dei Valori (“Ancora una volta il Parlamento difende la Casta”, ha commentato il dipietrista Luigi Ligotti). Un plebiscito a favore dell’arrestando: 204 no ai giudici, 43 sì (Idv più alcuni cani sciolti). Così Di Girolamo resta non solo a piede libero, ma pure in Senato. Tutto è bene quel che finisce bene. - 25/09/2008 - L'Unità -
8 commenti:
Come sentirsi rappresentati da questi?
io non mi sento rappresentata da quei 4 lazaroni.
Allora: se non ho la TV in casa e se ho smesso di seguire anche su internet la politica nazionale dopo le elezioni, un motivo ci sarà, no??? E che fai, ti ci metti anche tu con il blog?? AIUTOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
Ci meritiamo o no di essere guardati con un misto di pena e presa per il culo dall'Europa tutta? Sinceramente.
...a volte capita che sbadatamente mi dimentico dove vivo e invece basta così poco per sentirsi a casa propria... pensa de davano il consenso quanta gente si sarebbe sentita smarrita! E anche per questa volta l'abbiamo scampata va là!
Che schifo!!!
Purtroppo, in Italia ci sono talmente tanti problemi che questo, sinceramente, non l'ho proprio tenuto in considerazione. Personalmente, certe situazioni accadano sempre, sia con governi di destra che di sinistra... ne abbiamo la prova se ripensiamo agli ultimi fattacci che hanno caratterizzato il Governo Prodi prima del suo crollo. Inutile parlarne, se non si fa piazza pulita di tutte queste vecchie canaglie che sono al potere (e ribadisco, sia di destra che di sinistra) ci ritroveremo sempre punto e a capo.
@ tutti: le mie convinzioni vacillano come barchette in mezzo all'oceano... al momento adoro (in ordine casuale) Di Pietro, Travaglio (anche se non è un politico), Bersani. Qualcosa di questa classe politica si può ancora salvare, ma siamo allo 0,1%.
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