giovedì 12 luglio 2007

A passo di gambero


Parlo da ateo, premessa non omissibile, e vedo che questo Papa vuole riportare la Chiesa cattolica indietro di cent'anni (forse più), dando ora la possibilità di celebrare le messe in latino (invoglierà tantissimi giovani...). Ma dico io, non sarebbe giunto il momento di affrontare problemi più seri in maniera più equilibrata e moderna? Anche il buon Dio si sarà accorto che sono passati 2000 anni dall'ultima sua visita (delegando il figlio) e le cose sono un pò cambiate per non dire evolute... Forse per attirare adepti sarebbe meglio parlare di povertà senza catene al collo in oro da un chilo come fanno i nostri cari vescovi e non fare spendere al governo italiano i soldi per 200 (duecento) poliziotti al seguito di sua maestà (pardon eminenza) in ferie nelle dolomiti. Se il figlio di Dio scendesse a farci visita ne avrebbe forse da dire su questa Chiesa...
I speak from atheist, not omissibile premise, and see that this Pope wants to behind bring back the catholic Church of 100 years (perhaps more), giving to hour the possibility to celebrate the puttinges in Latin. But say I, it would not be reached the moment to face more serious problems in balanced and modern way more? Also the good God will be itself shrewed that they are passes 2000 years to you from last its visit (delegating the son) and the things are a little bit changed in order not to say evolute… Perhaps in order to attract adepts person it would be better to speak than poverty without chains to the neck in gold from a kilo as they make our beloveds bishops and not to make to spend to the Italian government the moneies for 200 (two hundred) policemen to the continuation of its maestà (pardon eminence) in holidays in the dolomiti ones. If the son of God came down it makes visit us of it would have to perhaps say on this Church…

5 commenti:

Jane (Pancrazia) Cole ha detto...

Che dire? Sono completamente d'accordo con te. Ma anch'io sono atea. La cosa che mi sorprende e che invece moltissimi credenti si facciano scivolare tutto addosso, mentre siamo noi quelli che si indignano!

Diarionotturno ha detto...

...a volte penso che il mio ateismo non mi basti neppure piu'...

Anonimo ha detto...

Originale: tre atei che vorrebbero dettare tempi e temi rispetto a ciò in cui non credono e in cui non si riconoscono...

Jane (Pancrazia) Cole ha detto...

Se la chiesa non si ostinasse a voler dettare tempi e temi della società italiana, probabilmente gli atei si dedicherebbero a temi più interessanti e costruttivi.

Capovoltami ha detto...

Caro anonimo, esere ateo (per me) non significa essere ceco e non poter valutare le ipocrisie di un mondo che, se anche non mi appartiene direttamente (ma con le tasse che pago sì), predica non tanto bene e razzola malissimo. I primi ad indignarsi dovrebbere essere i cattolici (quelli veri) che molte volte difendono la casta più per partito preso ed interesse personale che non per vero credo. Auguri.